Federico Zuccari nella lessicografia italiana
This article examines the presence of quotations from Federico Zuccari’s texts within Italian lexicography. In order to properly assess the citation impact of Zuccari, the investigation begins by evaluating the presence of authors related to the arts, which is significantly underrepresented because the principal dictionaries describe a model of language based on old Florentine vernacular, specially the literary one. Zuccari's texts are absent from all the dictionaries produced between the 18th and 19th centuries, which were systematically reviewed, as well as from the Grande Dizionario della Lingua Italiana, which today stands as the primary historical dictionary of the Italian language. This gap is particularly significant since Zuccari is characterized by a speculative neologism approach that, while bearing substantial differences, recalls that of Leonardo da Vinci himself.
L’articolo è incentrato sulla ricostruzione della presenza delle citazioni dei testi di Federico Zuccari all’interno della lessicografia italiana. Al fine di ottenere il giusto dimensionamento dell’impatto citazionale di Zuccari, l’indagine prende l’avvio dalla valutazione della presenza di autori riconducibili alle arti, decisamente sottodimensionata in ragione del fatto che la linea lessicografica italiana predominante privilegia il filone fiorentino-centrico e letterario-centrico. I testi di Zuccari sono assenti in tutti i dizionari realizzati tra Settecento e Ottocento, passati in rassegna sistematicamente, così come nel Grande Dizionario della Lingua Italiana, che oggi costituisce il principale dizionario storico della lingua italiana. La lacuna risulta particolarmente rilevante, dal momento che Zuccari si caratterizza per un’onomaturgia speculativa che ricorda, pur con sostanziali differenze, quella dello stesso Leonardo da Vinci.