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Presentazione

L’IDEA è un progetto editoriale, condotto nel campo degli studi umanistici, degli scritti d’arte e del disegno, all’insegna del magistero di Leonardo da Vinci e Federico Zuccari – fuochi di una stessa orbita della storia intellettuale europea intorno cui ruotano ricercatori che provengono da discipline diverse (tra la letteratura artistica, la storia della filosofia, la linguistica & la storia e la connoisseurship del disegno), diverse Università e Istituti europei, che si ritrovano a condividere prospettive e interessi comuni.
La rivista è pubblicata in formato digitale open access con cadenza annuale. Ogni numero si compone di due fascicoli: Testi Fonti Lessico e Disegni. Offre alla comunità scientifica articoli originali di respiro internazionale (nelle principali lingue: inglese, francese, italiano), sottoposti a peer-review.
Nasce nell’ambito del progetto PRIN 2022, IDEA | Corpus Digitale Zuccari. Testi, Contesti, Fonti e Lessico, finanziato dall’Unione Europea (NextGenerationEU) e dal Ministero dell’Università e della Ricerca, e co-finanziato dall’Accademia di Belle Arti di Roma.

DOI 10.69114/LIDEA/ e-ISSN 3035-2452 Periodicità: annuale ERC SH5 | SH4_10 Lingua en, fr, it
Copyright This is an open-access work distributed under the terms of the Creative Commons Attribution License (CC BY-NC-ND 4.0). The use, distribution or reproduction is permitted, provided that the original author(s) and the copyright owner(s) are credited and that the original publication is cited, in accordance with accepted academic practice. The license does not allows for commercial purpose. No use, distribution or reproduction is permitted which does not comply with these terms.

Direttore scientifico 
Vita Segreto (Accademia di Belle Arti di Roma)

Comitato scientifico
Annarita Angelini (Alma Mater Studiorum, Università di Bologna)
Juliana Barone (The Warburg Institute e Birbeck College, University of London)
Daniele Benati (Alma Mater Studiorum, Università di Bologna)
Marco Biffi (Università degli Studi di Firenze)
Salvatore Carannante (Università degli Studi di Trento)
David Ekserdjian (University of Leicester)
Caterina Furlan (Università degli Studi di Udine)
Ketty Gottardo (The Courtauld, Prints and Drawings Department, London)
Dagmar Korbacher (Staatliche Museen, Kupferstichkabinett, Berlin)
Donata Levi (Università degli Studi di Udine)
Catherine Loisel Musée du Louvre, Département des Arts graphiques, Paris)
Sonia Maffei (Università degli Studi di Pisa)
Veronique Meyer (Université de Poitiers, Laboratoire Criham)
Nicoletta Panichi (Università degli Studi di Urbino)
Patrizia Pellizzari (Università degli Studi di Torino)
Vittoria Romani (Università degli Studi di Padova)
Alessandra Trotta (Università degli Studi di Salerno)
Franca Varallo (Università degli Studi di Torino)
Catherine Whistler (Ashmolean Museum, University of Oxford)

Comitato editoriale 
Luca Baroni (Rete Museale Marche Nord)
Thomas Dalla Costa (Independent Scholar and Curator)
Gloria De Liberali (The Metropolitan Museum of Art, New York)
Francesco Guidi (Alma Mater Studiorum, Università di Bologna e DTC-Lazio)
Barbara Fanini (Università degli Studi di Firenze)
Hélène Gasnault (Beaux-Arts, Collections des dessins, Paris)
Francesco Grisolia (Università degli Studi di Roma Tor Vergata)
Grant Lewis (The British Museum, Department of Prints and Drawings, London)
Nino Nanobashvili (Gutenberg-Museum, Mainz)
Marco Sgattoni (Università degli Studi di Urbino)
Vincenzo Stanziola (Museo di Capodimonte, Gabinetto Disegni e Stampe, Napoli)

lidea@lidea.abaroma.it

L’IDEA è una rivista scientifica interamente digitale e ad accesso aperto (open access), che ospita contributi di studiosi attivi in Italia e all’estero su temi connessi agli scritti d'arte e degli artisti, alla filosofia e teoria dell'arte, alla filologia dei testi e delle immagini, alla lingua dell'arte e degli artisti (Fascicolo 1 - Testi Fonti Lessico), e alla storia e connoisseurship del disegno (Fascicolo 2 - Disegni), adottando strategie a sostegno della diffusione e della visibilità dei prodotti della ricerca nell’ambito delle scienze umane e sociali.
 
In linea con le migliori pratiche internazionali (OASPACOPE), la Rivista adotta la revisione tra pari (peer-review) come metodo per la valutazione e certificazione della qualità e dell’innovatività degli articoli scientifici proposti per la pubblicazione. La revisione fra pari ha l’obiettivo di preservare l’integrità della scienza filtrando articoli non validi o non adeguati, nonché di migliorare la qualità degli articoli da pubblicare, grazie ai suggerimenti dei Revisori coinvolti.
 
La Rivista promuove poi l’integrità scientifica della ricerca opponendosi a qualunque atto o comportamento contrario al rispetto degli aspetti etici di quest’ultima (plagio, riproduzione di lavori già editi, falsa autorialità ecc.), come indicato nel Codice etico.
 
Le procedure adottate per l’individuazione e la gestione di condotte scorrette nella ricerca (research misconduct) sono quelle previste dal COPE e fanno riferimento:
  • ai potenziali conflitti d’interessi e alla competizione fra editori, autori e revisori;
  • alla privacy;
  • alle contestazioni e ai ricorsi;
  • alla riproducibilità e alla condivisione di dati;
  • alle opzioni riguardanti il ritiro di un contenuto o alle correzioni successive alla pubblicazione;
  • alle precauzioni per evitare che vengano pubblicati contenuti ottenuti con prassi di ricerca scorrette: casi di plagio e di auto plagio, ridondanza, falsificazione di dati.
La Direzione scientifica della Rivista è disponibile ad accogliere segnalazioni da parte dei lettori; quest’ultime dovranno pervenire in forma scritta all’indirizzo editor@lidea.abaroma.it.
 
Le politiche editoriali della Rivista aderiscono con pieno accordo al codice etico definito da COPE (Best Practice Guidelines for Journal Editors) per le pubblicazioni scientifiche. In particolare, autori, collaboratori e revisori sono portati a conoscenza delle seguenti disposizioni:  
 
Art. 1 – Doveri del Direttore scientifico e dei Redattori  
 
  • Decisioni sulla pubblicazione
    Il Comitato scientifico e il Comitato editoriale della Rivista sono responsabili della valutazione e validazione scientifica di ciascun articolo fatto pervenire alla Rivista ai fini della pubblicazione. Prima dell’approvazione, il Comitato scientifico e il Comitato editoriale sono tenuti a consultarsi con i Revisori. Il Direttore scientifico ha la responsabilità finale nella decisione di pubblicazione degli articoli approvati dal Comitato scientifico e dal Comitato editoriale. Tale decisione deve tener conto delle strategie e dell’impostazione editoriale della Rivista.
  • Correttezza
    Il Direttore scientifico, il Comitato scientifico e il Comitato editoriale, con l’aiuto dei Revisori, valutano gli articoli proposti per la pubblicazione esclusivamente sulla base del loro contenuto senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza e orientamento politico degli Autori. Il Direttore scientifico, il Comitato scientifico e il Comitato editoriale sono inoltre vincolati dalle disposizioni di legge vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio.
  • Riservatezza
    Il Direttore scientifico, i componenti del Comitato scientifico e del Comitato editoriale si impegnano a non diffondere a terzi – al di fuori dell’Autore, dei Revisori e dei Responsabili della produzione editoriale – informazioni sugli articoli proposti.
  • Conflitto di interessi e diffusione
    Il Direttore scientifico, i componenti del Comitato scientifico e del Comitato editoriale e tutte le persone che, a vario titolo, sono a conoscenza del contenuto dei contributi proposti si impegnano a non farne uso nelle proprie ricerche senza il consenso scritto dell’Autore. Tale disposizione vige anche qualora venisse posto in essere il diritto per tutti di avvalersi dei risultati dopo la loro pubblicazione, tramite esplicita citazione della fonte.
 
Art. 2 – Doveri dei Revisori  
 
  • Partecipazione alla decisione editoriale
    La revisione fra pari (peer review) ha lo scopo di garantire il livello qualitativo della Rivista. A tal fine, i contributi pervenuti per la pubblicazione vengono trasmessi dal Direttore scientifico e dai componenti del Comitato editoriale a due Revisori, italiani e/o stranieri, eletti sulla base delle competenze specifiche e chiamati a operare nel rispetto del Codice etico della Rivista e dei doveri ivi indicati. Il contributo viene inviato dal Direttore scientifico e dal Comitato editoriale ai Revisori prescelti, il cui nome viene mantenuto riservato durante tutte le fasi del processo editoriale. I Revisori trasmettono al Direttore scientifico e al Comitato editoriale, nel rispetto dei tempi indicati, una valutazione adeguatamente motivata del lavoro, indicando l’idoneità alla pubblicazione. La revisione, svolta secondo modalità prefissate, è una procedura volta ad agevolare il Direttore scientifico e i componenti del Comitato direttivo e del Comitato scientifico nelle scelte di pubblicazione degli articoli pervenuti. La revisione è condotta, infine, secondo delle modalità tali da porre l’Autore nella condizione ideale per migliorare la qualità scientifica del proprio lavoro. La documentazione relativa alla procedura di revisione svolta per ciascun contributo è conservata dalla Direzione scientifica della Rivista.
  • Rispetto dei tempi
    Il Revisore che crede di non poter soddisfare i requisiti per la lettura e valutazione del contributo nei tempi richiesti è tenuto a notificare immediatamente la sua decisione al Direttore scientifico e al Comitato editoriale della Rivista.
  • Riservatezza
    Ogni Revisore che accetti l’incarico di valutazione è soggetto al vincolo di riservatezza in merito al contenuto specifico del contributo assegnato, che non deve essere discusso con altre persone al di fuori del Direttore scientifico, del Comitato scientifico e del Comitato editoriale.
  • Imparzialità nella valutazione
    La valutazione deve essere condotta in modo imparziale e il Revisore deve astenersi dal dare giudizi personali. A tale scopo, tutti i Revisori sono tenuti a motivare le proprie valutazioni, sia positive sia negative, e i giudizi (anonimi) vengono resi noti agli Autori al solo scopo di migliorare i loro risultati. Il Revisore è inoltre tenuto a segnalare alla Redazione eventuali somiglianze sostanziali o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere a loro note.
  • Indicazioni bibliografiche
    Il Revisore si impegna a segnalare i riferimenti bibliografici eventualmente trascurati dall’Autore.
  • Conflitto di interessi e diffusione
    Le informazioni riservate o le indicazioni relative al processo di revisione e di valutazione sono di natura confidenziale e, pertanto, non possono essere usate con finalità personali. I Revisori sono inoltre tenuti a non accettare in lettura articoli per i quali sussista un conflitto di interessi derivante da rapporti di concorrenza, collaborazione o di altro eventuale collegamento con gli Autori o con gli enti coinvolti nella stesura del manoscritto.
Art. 3 – Doveri degli Autori  
 
  • Accessibilità dei dati
    Su richiesta dei Revisori, gli Autori sono tenuti a rendere note le fonti e i dati su cui si sono basati nelle loro ricerche al fine di garantirne la libera accessibilità.
  • Originalità e plagio
    Gli articoli e i contributi soggetti a lettura e revisione dovranno essere originali in ogni loro parte e, al loro interno, gli Autori sono tenuti a riconoscere tramite citazione quanto abbiano ricavato da studiosi a loro cronologicamente precedenti.
  • Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti
    L’Autore non può pubblicare, in più di una rivista, articoli scientifici basati sulle stesse ricerche. I manoscritti proposti non devono altresì essere stati pubblicati come materiale protetto da copyright in altre riviste. In tale prospettiva, si invita l’Autore a non proporre contemporaneamente lo stesso testo a più di una rivista, a meno che non si riscontri un effettivo progresso negli studi intrapresi o che le diverse versioni del contributo, caratterizzate da finalità differenti tra loro (maggiore divulgazione o simili), siano state eccezionalmente autorizzate dal Direttore scientifico di concerto con l’Autore stesso per ragioni di opportunità scientifica.
  • Esplicitazione delle fonti
    L’Autore deve sempre esplicitare correttamente le fonti e i contributi menzionati nell’articolo. Dichiarazioni fraudolente o volontariamente inesatte costituiscono un comportamento respinto dal presente Codice etico.
  • Paternità dell’opera
    La paternità dell’opera deve essere correttamente attribuita; tutti coloro che abbiano contribuito significativamente all’ideazione, all’organizzazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca che è alla base dell’articolo sono da indicare come Coautori dell’opera. Il loro contributo deve essere in alternativa esplicitamente riconosciuto. Nel caso di contributi scritti a più mani, l’Autore responsabile dell’invio al Comitato editoriale ha l’obbligo di dichiarare le seguenti condizioni: a) di avere correttamente indicato i nomi di tutti gli altri Coautori, e b) di avere ottenuto la loro approvazione della versione finale dell’articolo e il loro consenso alla pubblicazione.
  • Conflitto di interessi e diffusione
    Il Comitato editoriale è tenuto a verificare che sussistano interessi tali da aver condizionato gli Autori nei risultati conseguiti o nelle interpretazioni avanzate. Gli Autori, da parte loro, devono menzionare negli articoli gli eventuali soggetti finanziatori della ricerca e/o del progetto dal quale scaturisce l’articolo.
  • Errori negli articoli pubblicati
    In caso di rilevazione di errori o di inesattezze rilevanti, l’Autore è tenuto a informare tempestivamente il Comitato editoriale della Rivista e a fornire tutte le informazioni necessarie per segnalare in calce all’articolo le doverose correzioni, che potranno essere facilmente apportate in una rivista digitale. È responsabilità della Redazione controllare la correttezza dell’impaginato e l’avvenuta correzione di almeno un giro di bozze inviate agli Autori.
L’IDEA promuove i principi dell’accesso aperto (open access) definiti dalla Dichiarazione di Berlino sull’accesso aperto alla conoscenza nelle scienze e nelle discipline umanistiche, del 2003, per le pubblicazioni della ricerca nelle scienze e nelle discipline umanistiche.
A tal fine, la Rivista si offre come una risorsa interamente digitale e ad accesso libero, consentendo a qualsiasi utente di leggere, scaricare, copiare, distribuire, stampare, cercare o condividere i testi completi degli articoli pubblicati per qualsiasi scopo legittimo di diffusione e di condivisione dei risultati della ricerca scientifica. Tutti gli articoli pubblicati su questa Rivista sono pertanto ad accesso aperto e gratuito sin dalla loro data di pubblicazione, e non è addebitato alcun costo all’utente interessato a leggere e scaricare articoli per il proprio uso accademico.

La revisione tra pari o peer-review ha lo scopo di garantire il livello qualitativo della Rivista. I contributi inviati alla Rivista sono trasmessi dal Direttore scientifico e dal Comitato editoriale a due Revisori, italiani e/o stranieri, individuati sulla base delle loro competenze scientifiche. Tali Revisori sono tenuti a operare nel pieno rispetto del Codice etico della Rivista, con particolare riferimento all’Art. 2 - Doveri dei Revisori.

Svolto secondo modalità e tempi prefissati, il processo di revisione è funzionale ad agevolare il Direttore scientifico, i membri del Comitato direttivo e del Comitato scientifico nella selezione delle proposte pervenute alla Redazione. I Revisori sono pertanto tenuti a fornire alla Direzione scientifica e al Comitato Editoriale una valutazione sintetica ma adeguatamente motivata che indichi chiaramente l’idoneità dell’articolo alla pubblicazione. Qualora il giudizio sia positivo, i Revisori possono suggerire interventi da apportare al testo dell’articolo, nell’ottica di un suo miglioramento. Le valutazioni dei Revisori (con gli eventuali interventi suggeriti) sono espresse seguendo un modello prestabilito (Scheda di revisione).

Durante tutte le fasi del processo decisionale e sino alla pubblicazione, il nome dell’Autore viene mantenuto riservato. La revisione è svolta in modalità doppio anonimo / doppio cieco (double anonymous / double blind); dunque l’Autore e i Revisori sono mutualmente ignoti. La documentazione relativa alla procedura di revisione svolta per ciascun contributo è conservata dalla Direzione scientifica della Rivista.

Coloro che desiderano proporre un contributo possono compilare il Form di proposta reperibile e compilabile nella sezione PROPOSTE. Per la preparazione del proprio scritto, l’Autore può fare riferimento alle informazioni offerte dalle Norme editoriali [aggiungere link al documento]. Tali Norme contengono tutte le indicazioni necessarie alla predisposizione dei testi in conformità agli standard editoriali definiti dalla Rivista. Si accettano tre tipologie di contributi (per le quali valgono le medesime indicazioni generali):

  • articoli scientifici, valutati dai membri del Comitato scientifico e dal Comitato editoriale, e quindi sottoposti a procedimento di revisione tra pari a doppio anonimo / doppio cieco (double anonymus double blind peer-review);
  • fascicoli monografici, valutati dai membri del Comitato scientifico e dal Comitato editoriale, e quindi sottoposti a procedimento di revisione tra pari a doppio anonimo / doppio cieco (double anonymus double blind peer-review);
  • schede di recensione dedicate a opere di recente pubblicazione.

Tutti gli Autori dei testi accettati (articoli, fascicoli monografici, recensioni) sono invitati a compilare il seguente modulo e a inviarlo tempestivamente al Comitato editoriale, al fine di agevolare la corretta attribuzione dei metadati. Da scaricare:

La Rivista si impegna ad attribuire a ciascun numero e a tutti i contributi un identificatore univoco (DOI) in grado di garantirne una maggiore visibilità e circolazione digitale, e dunque una maggiore diffusione e un più significativo impatto ai risultati delle ricerche pubblicati.
 
I numeri e i fascicoli con i rispettivi contributi sono inoltre corredati di metadati completi rilasciati sotto la licenza di Public Domain Dedication (CC0 1.0).
Non è richiesto alcun costo agli Autori per la presentazione e la pubblicazione di articoli, recensioni e quaderni monografici all’interno della Rivista, che offre i seguenti servizi:
 
  • supporto agli Autori;
  • gestione del processo di peer-review;
  • trattamento editoriale e impaginazione finale;
  • attribuzione dei metadati per massimizzare la diffusione scientifica e l’impatto degli articoli;
  • registrazione dei DOI degli articoli.

L'IDEA | Fascicolo 1 (Testi Fonti Lessico) e Fascicolo 2 (Disegni), Anno II, 2025

Call for papers: Federico Zuccari artista universale, tra disegno, filosofia, letteratura e lingua.

Il secondo numero (Fascicoli 1-2, Anno II, 2025) della rivista annuale L'IDEA ospiterà articoli (in italiano, in inglese e in francese) incentrati sulla personalità e l'opera dell’artista, scrittore, teorico, accademico e disegnatore, Federico Zuccari. Queste ultime saranno indagate in rapporto alla storia culturale, intellettuale e artistica, italiana ed europea, tra Cinquecento e Seicento, a partire dagli ambiti scientifici propri della Rivista: studi umanistici, storia della letteratura artistica, storia intellettuale e delle idee, storia della filosofia, filologia delle immagini e dei testi, storia della lingua & storia e connoisseurship del disegno.

La Call for papers è rivolta a ricercatori e conservatori, a ogni livello di carriera, in possesso del titolo di Dottorato di Ricerca/PhD. L'abstract della proposta (max 2.000 caratteri, spazi inclusi), scritto nella lingua dell’articolo, dovrà contenere il titolo della Call for papers e il titolo dell'articolo, ed essere inoltrato, unitamente a un breve curriculum vitae et studiorum, utilizzando il Form di proposta reperibile e compilabile nella sezione PROPOSTE.

L’articolo selezionato (max 30.000 battute, spazi e note inclusi), redatto secondo le Norme editoriali (disponibili in inglese, francese, italiano) della Rivista,  dovrà essere corredato di un abstract (max 1.000 battute) in italiano e in inglese (e nella lingua dell'articolo), di 5-10 parole chiave, delle didascalie delle immagini e di una bibliografia finale. Le immagini (formato jpeg o TIFF, risoluzione 300 dpi) dovranno essere acquisite dall'Autore esclusivamente attraverso le istituzioni proprietarie (musei, biblioteche, archivi, collezioni, etc.), con specificazione (manleva) dei crediti già assolti.

N.B.: Non saranno accettate immagini provenienti da altri archivi digitali online.

TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE:

20 dicembre 2024

COMUNICAZIONE DI ACCETTAZIONE:

20 gennaio 2024

TERMINE DI SCADENZA PER LA CONSEGNA DEGLI ARTICOLI:

30 marzo 2025

DATA DI PUBBLICAZIONE:

20 dicembre 2025

INFORMAZIONI:

Scrivere a lidea@lidea.abaroma.it


L'IDEA | Issue 1 (Texts Sources Lexicon) and Issue 2 (Drawings), Year II, 2025

Call for papers: Federico Zuccari 'Artista Universale', between Draughtsmanship, Philosophy, Literature and Language.

The second volume (Issues 1-2, Year II, 2025) of the Journal will host articles (in Italian, English and French) focused on the personality and work of the artist, draughtsman, writer, theorist and academic, Federico Zuccari or Zuccaro. The latter will be investigated in relation to the cultural, intellectual and artistic history, both Italian and European, between the sixteenth and seventeenth centuries, starting from the scientific areas covered by the journal: humanistic studies, history of artistic literature, intellectual history and history of ideas, history of philosophy, philology of images and texts, history of language & Old Master drawings history and connoisseurship.

The Call for papers is aimed at established researchers and curators in possession of a PhD. The abstract of the proposal (max 2,000 characters, spaces included), written in the language of the article, must contain the title of the Call for papers and the title of the article, and must be sent, together with a short curriculum vitae et studiorum, using the Proposal Form available and fillable in the PROPOSTE section.

The selected article (max 30,000 characters, spaces and notes included), written according to the Editorial Guidelines (available in English, French, Italian) of the Journal, must be accompanied by an abstract (max 1,000 characters) in Italian and English (and in the language of the article), 5-10 keywords, image captions and a final bibliography. The images (jpeg or TIFF format, resolution 300 dpi) must be acquired by the Author exclusively through the institutions that own them (museums, libraries, archives, collections, etc.), with specification (indemnity) of the credits already paid.

N.B.: Images from other online digital archives will not be accepted.

DEADLINE FOR SUBMISSIONS:

December 20, 2024

NOTIFICATION OF ACCEPTANCE:

January 20, 2024

DEADLINE FOR SUBMISSION OF ARTICLES:

March 30, 2025

PUBLICATION DATE:

December 20, 2025

INFORMATION:

Write to lidea@lidea.abaroma.it

L’IDEA opera sotto la licenza Creative Commons CC-BY-NC-ND, che consente la riproduzione gratuita degli articoli solo per uso non commerciale e con le appropriate informazioni citazionali. Il copyright viene lasciato all’Autore che, in quanto titolare di tale diritto, ha la facoltà di depositare la versione finale dell’articolo (VoR) in qualunque repository a sua discrezione.
 
A ciascun articolo pubblicato viene associato e registrato un DOI con metadati di qualità. Tutti i metadati sono rilasciati con licenza CC0 per favorirne il più ampio utilizzo, come proposto dalla iniziativa I4OC.
 
Tutti coloro che pubblicano con la Rivista L’IDEA accettano tali termini di pubblicazione.

Al ricorrere dei requisiti per l'iscrizione e l'accesso, gli articoli della Rivista saranno indicizzati presso: DOAJ - Directory of Open Access Journals ERIH PLUS - European Reference Index for the Humanities SCOPUS

La Rivista è archiviata in locale su questa piattaforma editoriale, L’IDEA | Testi Fonti Lessico • Disegni, ai link:

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