Per Antonio Cimatori, il Visacci, disegnatore: un gruppo di inediti dell’Albertina di Vienna
Starting from the crucial contributions to the subject by Philip Pouncey and, above all, Catherine Monbeig Goguel, the article reconsiders the draftsmanship of Antonio Cimatori, known as Il Visacci, an eccentric pupil of Federico Barocci in the Marche and Romagna between the late 16th and early 17th centuries. The attribution to Visacci of a group of sheets kept at the Albertina in Vienna constitutes the starting point for re-evaluating the originality of Visacci’s drawing work, influenced by Federico Barocci’s style but also open to other influences such as those of Federico Zuccari and Cavalier d’Arpino.
Partendo dai cruciali contributi all’argomento di Philip Pouncey e, soprattutto, di Catherine Monbeig Goguel, l’articolo riconsidera la personalità grafica di Antonio Cimatori, detto il Visacci, allievo eccentrico di Federico Barocci nelle Marche e in Romagna tra la fine Cinquecento e l'inizio del Seicento. L’attribuzione al Visacci di un gruppo di fogli custoditi presso l’Albertina di Vienna costituisce il punto di partenza per rivalutare l’originalità della sua produzione come disegnatore, influenzata dai modi di Federico Barocci ma aperta anche ad altri influssi quali quelli di Federico Zuccari e del Cavalier d’Arpino.